Il presente
Non sono passati nemmeno 3 anni, da quando abbiamo deciso di tuffarci in questa avventura. Allora avevamo tanti progetti e sogni nel cassetto, oggi ripensando all’estate 2017, ci rendiamo conto che siamo andati ben oltre le nostre aspettative. Da allora la nostra famiglia si è allargata, altri amici si sono uniti al progetto e l’Avigliana Basket, grazie alla sua vocazione inclusiva, è diventata una splendida realtà che si è trasformata in una Polisportiva e conta oltre 250 soci. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza il supporto e la fiducia delle famiglie e dei nostri sostenitori. Il viaggio è appena iniziato. Insieme è possibile. Il Direttivo
Gli anni recenti
Gli anni 2000
I gloriosi anni ’90
Sono gli anni migliori per il basket in riva ai due Laghi. Sotto la presidenza di Remo Castagneri il basket “esplode” come non era mai accaduto. Moltissimi sono i giovani che da minibasket vestono in quel periodo la canotta biancoverde. Arrivano anche due allenatori “da fuori” i fratelli Ciro e Renato Caputo che portano una ventata di professionalità all’ambiente. La squadra juniores e cadetti dei nati nel 1972-73 guidata da Renato Caputo arriva ai vertici dei campionati regionali e si può considerare a buon diritto la squadra aviglianese più forte di tutti i tempi. Il roster della squadra era composto da Saccon, Cantore, Prone, Vosilla, Castagneri, Ghibaudo, Castagneri, Morra, Mattiel e.. La prima squadra invece guidata da Ciro Caputo vince addirittura il campionato di Promozione ed approda in serie D. In quel periodo si consuma la tragedia della scomparsa del capitano Piero Cerrato in un incidente stradale.
Da ricordare in quegli anni anche la “mitica” squadra femminile targata Teksid ed allenata dallo slavo Blecich,